di Michel
Sono un giovane pescatore, amante della natura e sensibile agli eventi che la coinvolgono. La nostra città (sono luganese) e in particolare il nostro lago e il suo ecosistema subiscono enormi danni causati dai rifiuti. Pescando nelle acque del bacino ci si rende facilmente conto dell'inquinamento al quale è sottoposto. Consapevole di questa situazione una sera, munito di guadino e in compagnia di altri pescatori, ho deciso di recarmi sulle sponde del Ceresio e per le vie del centro di Lugano, e ho raccolto tutto ciò che era stato abbandonato per terra: bottiglie di vetro, bicchieri in plastica, lattine… insomma i resti della movida del venerdì sera.
Questa iniziativa non coleva essere solo a tutela del lago, ma anche promuovere il mantenimento del decoro cittadino. Gli spazi PUBBLICI devono garantire a tutti gli abitanti una fruizione senza pericoli causati dall’incoscienza e dal disinteresse di altri: vetri rotti e cocci di bottiglie “dimenticati” potrebbero provocare rischi a coloro che vivono quotidianamente le rive, soprattutto durante la stagione estiva.
Durante la serata, alcuni cittadini incuriositi dalla nostra iniziativa, ci hanno posto domande su ciò che stavamo facendo e ci hanno supportato consegnandoci loro stessi i rifiuti appena prodotti. In altri casi abbiamo visto persone, verosimilmente meno sensibili all’argomento, gettare immondizia per la strada o addirittura nel lago. Abbiamo constatato che le zone che subiscono maggiormente questo genere di comportamento sono quelle nei pressi della foce, noto punto di ritrovo. Al termine della serata abbiamo accumulato ben dieci sacchi della spazzatura!!! Sarebbero potuti essere di più, ma molto materiale lo abbiamo gettato direttamente nei bidoni a disposizione sulle vie della città.
L’idea nasce dalla volontà di sensibilizzare i cittadini alla tutela della città e soprattutto alla salvaguardia dell’ambiente, ricordando che piccoli gesti quotidiani e buone abitudini possono fare la differenza.
