Perca a gomma, sembra facile...

Categoria : Lago

In questo periodo non ho molte possibilità di andare a pesca, fatta eccezione per qualche casuale uscita sul ghiaccio. Mi tocca quindi tentare la fortuna quando ho tempo, di norma la sera. Il primo problema, sapendo che non è che si agganci un perca ogni 10 lanci, è stato reperire una zona nella quale la probabilità di incrociarne uno in caccia fosse abbastanza alta da farmi decidere di investire del tempo. Questo mi è costato qualche uscita...poi seguendo i movimenti di uccelli ittiofagi e facendomi un'idea della composizione del fondale, ho iniziato a battere spot precisi tentando di tenere alto il livello di fiducia. 

I risultati si sono fatti attendere, ma alla fine sono riuscito a scappottare. Questa è una delle cose che mi piace di più della pesca: porsi un obiettivo e perseguirlo fino al successo. Non mi interessa se altri prendono più pesci, l'importante per me è affinare un certo tipo di pesca e tentare di ottimizzare i risultati. Capire come muovere l'esca nel migliore dei modi, che peso utilizzare, a che profondità insistere, ecc. ecc. Credo sia l'unico modo per scoprire nuove tecniche e affinarle. Ed è anche la cosa più difficile, perché di norma si continua a fare le cose che hanno portato bene in passato.

In questo caso ho insistito con i Prey One da 13cm, in colore UV 024 e UV 057, con teste piombate tra 10 e 15 grammi. È con la stessa esca che ho avuto la fortuna di catturare un bel persico, il più grosso della stagione. 

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