di Jonas
Nella pesca non si ha mai la garanzia di cattura, nemmeno negli spot che riteniamo più sicuri, ci sono troppe variabili in ballo, dalla meteo alla presenza di altri pescatori.
Soprattutto quest’anno, annata che sembra particolarmente bizzarra e complicata soprattutto in montagna, preferisco pianificare le mie battute di pesca se possibile in luoghi con più scelta. Che possono essere più laghetti poco distanti uno dall’altro oppure laghetto con sulla via del ritorno un riale o fiume che sia.
Sono cresciuto abituandomi a numerose catture ad uscita, i cappotti faccio molta fatica a digerirli, mi rovinano proprio le giornate, per questo ho iniziato a girare in lungo e in largo il Ticino, soprattutto le nostre valli del nord, per scoprire sempre nuovi spot e avere così più possibilità di scelta. Meno possibilità di cappottare insomma.
Questa mattina per l’ennesima volta le mie conoscenze mi sono corse in soccorso.
Avevo a disposizione circa 4 ore di pesca, ho speso le prime due a martellare convinto un laghetto che nelle scorse settimane mi ha regalato diverse catture, l’idea era di andare sul facile e divertirmi dopo qualche giorno senza pesca. In realtà ho passato il tempo a lanciare nel vuoto, nel vero senso della parola, la nebbia era così fitta che non vedevo arrivare l’esca in acqua, magari lanciavo fuori per questo non ho preso!
Il mio istinto mi ha fatto girare i tacchi e ho ripiegato su un minuscolo riale a pochi minuti di distanza. Cambio canna, monto una gomma che alterno ad un rotante a seconda della pozza che mi trovo davanti, le più lunghe e poco profonde a rotante, le più corte e profonde a gomma, per ottimizzare. I risultati non tardano ad arrivare, quasi ad ogni buca riesco a catturare o per lo meno a vedere un pesce, per lo più salmerini, un paio di fario e mi si slama a 2cm dal guadino pure un’iridea dai colori selvatici. In una delle pozze più grandi, ovvero 3 metri (enorme) mi viene a salutare pure un salmerino direi discreto per lo spot in cui si trova, di poco al di sotto dei 30cm.
Arrivo alla sorgente in meno di 2 ore, in perfetto orario per poi scendere e andare al lavoro. Come spesso capita nell’ultima buca “vivibile” i salmerini sono presenti in grande quantità, molto probabilmente per il loro istinto che li porta a risalire poi spesso si ritrovano numerosi in cima. 4 lanci con 4 esche diverse per confonderli e spingerli a continuare ad attaccare, 4 salmerini a guadino, vero anche che con i salmerini a volte non è proprio che serva grandissima furbizia!
Giornata salvata anche oggi!