Pesca al luccio, l'importanza dell'attrezzatura

di Teo

In alcune occasioni, ci si accorge che il fatto di avere un'attrezzatura consona al pesce che si sta insidiando è decisivo. Parliamo quindi di un filo trecciato grosso e di un finale in acciaio, titanio o fluorocarbon molto resistente. In questo modo si può accorciare il combattimento, aumentare la possibilità di sopravvivenza del pesce ed evitare di lasciare l'esca in bocca al luccio. 

In questo caso, il luccio preso sul Ceresio ha letteralmente ingoiato il Pike Shad di Molix, oltre 18,5 cm di esca. Importantissimo disporre di un terminale adeguato, visto il contatto diretto con gli affilati denti del predatore. Avere un finale idoneo ci permette di portarlo in barca senza grossi problemi e cosa ancora più importante di non perdere il pesce per una rottura. La conseguenza di una grossa esca incagliata tra le fauci è quasi certamente la morte. 

Una volta guadinato o effettuata una corretta presa opercolare, è molto importante avere pinze adatte per slamare il pesce. Questo ci permette di non rischiare di farci veramente male alle mani e di slamare il pesce nel minor tempo possibile, senza andare a rovinare le branchie, parte vitale che è fondamentale non ferire.