Microriali sopra i 2000 metri di quota

Categoria : Fiume

 

di Jonas

Ogni tanto mi parte qualche idea folle, più di ogni tanto forse. Questa volta l’idea è stata quella di andare a pescare due microriali praticamente con tre gocce d’acqua a oltre 2200 metri di altitudine.

Parto quindi con una sola consapevolezza, a quella quota e con quella quantità d’acqua, se troverò dei pesci saranno per forza salmerini fontinalis.

Parcheggio l’auto il più in alto possibile e parto poi a piedi, la giornata è splendida e molto calda. Raggiungo il primo riale, nel primo tratto c’è più acqua di quanta me ne aspettassi, qualche pozza raggiunge anche i 2-3 metri di larghezza, ma di pesci nemmeno l’ombra...

Non demordo e comincio a risalire, cascatina dopo cascatina l’acqua diminuisce sempre più. 

Arrivo in una pozza lunga meno di un metro ma profonda più di mezzo metro, lancio il mio black minnow modificato per la pesca sui fiumi (amo principale con ardiglione schiacciato e limato e ancorettina in coda) ed ecco spuntare da sotto un sasso un bellissimo salmerino! Ferro, inizia a dimenarsi furiosamente e riesce a liberarsi! Rilancio, ricapita la stessa identica cosa. Capita.. per lo meno c’è vita!

Nelle 5 pozze seguenti mi ricapita per 4 volte la stessa cosa, questi pesci sembrano avere bocche anti-ami! 

Proseguo ma non sembrano più esserci pesci; sto per abbandonare il riale, ma qualcosa mi dice di proseguire e la perseveranza viene premiata! Quando ormai il riale ha pozze minuscole e una quantità d’acqua quasi inesistente ecco che trovo altri salmerini, di taglia leggermente più contenuta, comprensibile vista la loro “casa” ma molto più aggressivi! Finalmente riesco a portarne qualcuno a guadino. 

I colori sono a dir poco uno spettacolo! Riesco a pescare una trentina di piccolissime buche prima di arrivare alla sorgente, in tutte sono presenti salmerini, anche più di uno per buca, mi diverto parecchio! Provo anche qualche lancio a mosca, non sono per niente un esperto ma qualche cattura riesco a farla!

Arrivato alla sorgente mi fermo a mangiare qualcosa e poi via direzione il secondo riale che ho intenzione di scoprire.

Ci arrivo dall’alto e subito vedo una bollata nella pozza sotto di me. Sono gasato come pochi! Scendo non senza qualche difficoltà in riva al riale, questo è più pianeggiante, la quantità d’acqua anche qui è quasi ridicola, le pozze più lunghe e larghe rispetto al precedente riale ma la profondità è minore, spesso le pozze non raggiungono i 20cm. 

Monto un piccolo minnow, il mio ormai fedele shorty 50 S; lancio, subito da sotto i sassi escono un paio di salmerini che quasi sembrano fare a spallate per prendere l’esca, vince il più grande dei due, che arriva a guadino dopo una sfuriata degna di nota. Un salmerino molto in forma!

Rilancio e riesco a fregare anche il secondo salmerino del pozzo.

Capisco subito che i pesci presenti non vedono molti pescatori, seguono e attaccano l’esca fin davanti ai miei piedi e raggiungono taglie direi importanti per il posto in cui vivono. Questo mi fa capire ancora una volta il potenziale dei nostri corsi d’acqua.. meglio che mi fermo qui con questo argomento.

Pesco per poco più di un’ora, poi arrivo al termine di questo piccolo e corto ma stupendo riale, che mi regala numerose e stupende catture di salmerini uno più bello dell’altro! 

Sperando resti sconosciuto a lungo, tornerò sicuramente nei prossimi anni!

La discesa a piedi verso l’auto dura ben più di un’ora, ho tutto il tempo per rivivermi mentalmente la giornata ma anche apprezzare la natura che mi circonda. Ci vorrebbero più posti come questi, ancora selvaggi e con pesci a cui viene lasciata la possibilità di crescere e riprodursi. 

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