In Danimarca tra trote di mare, lucci e persici

Categoria : Lago , Shop

di Jonas

Finalmente anche quest’anno arriva l’ora del primo viaggio di pesca. Destinazione Danimarca, obiettivi trote di mare e lucci.

Arriviamo in terra danese la domenica sul mezzogiorno, tempo di pranzare al volo e ci fiondiamo su uno spot conosciuto alla ricerca delle prime trote di mare. Troviamo una marea piuttosto bassa, spot che l’anno scorso ci hanno regalato belle soddisfazioni sono quasi senza acqua, qualche lancio veloce e ci dirigiamo verso acque più aperte e quindi più profonde. Stiamo lanciando da poco più di mezz’ora i nostri Cervin quando arriva la prima mangiata, si slama dopo un breve combattimento ma è comunque un buon segno! Pochi lanci dopo ecco arrivare un’altra mangiata e questa volta è quella buona, una bella trotella di mare in forma e con una livrea stupenda arriva a guadino, viaggio inaugurato!

Il pomeriggio passa poi senza grosse emozioni, qualche piccola trotella viene a salutare ma niente più, è ora della prima cena in quel del Denmark fishing lodge, una garanzia in quanto cibo squisito oltre che per la pesca. Dopo cena il sole ancora splende, bisogna approfittarne e ovviamente lo facciamo, via sulle sponde del mare a lanciare come matti! 

Non c’è un’attività frenetica ma qualche pesce si fa vedere e sentire, sono passate le 21.00 da una decina di minuti quando la canna del soci si piega decisa. C’è! Bella! La vedo scodare in superficie e capisco da subito l’importanza di questo pesce, butto a riva la mia canna ed entro in acqua pronto alla guadinata, pronto ero pronto, ma la trota non lo era, partenze e fughe ad una velocità impressionante si susseguono e io sto diventando matto a cercare di seguirla. Dopo una lotta da cardiopalma finalmente il pesce arriva a riva e possiamo ammirarla.

Una trota semplicemente stupenda, perfettamente pinnata, solo le imminenti tenebre ci impediscono di scattare delle foto che rendano giustizia, ma nelle nostre menti queste immagini resteranno impresse a lungo.

Che dire, prima sera in Danimarca e già abbiamo messo in tasca un colpaccio.

La mattina seguente alle prime luci siamo ovviamente di nuovo sullo spot che ci ha regalato grandi emozioni poche ore prima, facciamo il primo lancio, il soci grida “C’è!” Io grido “c’è” la mia si slama, la sua arriva a guadino. Rilancio al volo e dopo due giri di mulinello ecco un’altra mangiata, è un bel pesce! Riesco a guadinarla o meglio con il mio guadino la spingo nel guadino del soci dove ancora riposa la sua cattura.

Doppietta! Non succederà più nulla per l’ora e mezza successiva ma chi si può lamentare? Una doppietta con un pesce che passava il mezzo metro, mica la si può raccontare tutti i giorni!

Dopo una bella colazione partiamo per un nuovo spot, un posto da favola che già da solo valeva la giornata, peschiamo il primo tratto con qualche trotella che viene a salutarci. Arriviamo poi in un cosiddetto reef che promette catture da sogno. Dopo qualche lancio sullo spot vediamo una trota in superficie che sembra scappare da qualcosa, scherzando dico che saranno arrivate le aguglie a scacciarla, due lanci dopo arriva una mangiata, aguglia!

Ci avevano detto che in questi giorni sarebbero dovute arrivare anche loro lungo le rive insieme alle trote e puntuali eccole! Ne prendiamo qualcuna in breve tempo, poi di colpo tornano le trote, un paio carine poi proprio in fondo al reef sto finendo un recupero quando vedo arrivare come un fulmine una bella trota che mangia decisa il mio RealDeal! Ferro prontamente e il pesce arriva a guadino! Stupenda, molto simile alla cattura del mattino come dimensione, anche se con una livrea meno puntinata.

Torniamo a lanciare e tornano a farsi vedere le aguglie, ne prendiamo ancora un paio poi dal nulla mentre la mia esca era a pochi passi da me spunta un trotone che attacca fulmineo ma non centra l’attacco e tocca solo e sposta il mio RealDeal che se ne torna a riva solo soletto, sarebbe stato il coronamento di un momento spettacolare. Peccato, ma così è la pesca, non si può solo vincere.

L’attività poi cala per tutto il resto della giornata, vediamo ancora qualche trota e ne portiamo un paio a guadino ma il momento magico è andato.

Poco male, domani si va a lucci e siamo parecchio carichi! Hanno appena finito la frega e dovrebbero essere aggressivi, ma si sa i lucci sono parecchio lunatici e imprevedibili quindi chi lo sa. 

Siamo sul lago da forse un quarto d’ora quando arriva la prima mangiata sul topo del soci, luccio? No, persico! 40 centimetri di persico che senza indugio ha attaccato 20 centimetri di esca, il coraggio non gli mancava di certo!

Il mattino prosegue e ci regala qualche luccio ma non è certo una festa, poi dopo pranzo arriviamo in un tratto di sponda del laghetto che ci regala una decina di lucci in forse quindici lanci, non tutti a guadino ma è una goduria che ci carica come non mai, peschiamo super convinti il pomeriggio che ci regala diverse catture con anche un bel pesce vicino al metro!

Provo anche qualche lancio a topwater, ho degli attacchi spettacolari che purtroppo non portano a nessun pesce a guadino ma non mollo e alla fine il più piccolo dei lucci che attacca il mio wtd arriva a guadino.

Lasciare il lago per rientrare al lodge è dura! Soprattutto perché l’attività dei pesci è piuttosto alta negli ultimi minuti, ma va bene, tra un paio di giorni ci riproveremo!

Per il mercoledì in programma c’è un’uscita su di un’isola, breve tratta in barca per arrivarci e poi via a lanciare, essendoci vento peschiamo la mattinata sul lato riparato e qualche mangiata arriva!

Un paio di trote e qualche aguglia arrivano a guadino e all’ora di pranzo siamo già soddisfatti ma il vento sta calando e allora nella mezz’ora rimasta prima del rientro si va a lanciare nella sponda opposta dell’isola! Le trote sono in piena attività!

Purtroppo slamiamo due pesci molto belli, uno io in salto e uno il soci mentre il pesce si rotolava in superficie, fa parte del gioco, il rammarico c’è ma siamo comunque super esaltati per il momento di frenesia e della seconda doppietta della vacanza!


Dopo cena c’è ancora tempo e forza per andare a lanciare, le condizioni sono perfette, monto fiducioso un bel jerk di 7 cm che recupero il più irregolare possibile, ai pesci piace!

In meno di due ore ho una ventina di mangiate, molte non vanno a buon fine ma riesco comunque a portare a riva diverse trote, nulla di enorme ma una bella taglia media, gran bella serata!

Siamo al penultimo giorno e ci aspetta un’altra giornata a lucci, siamo più carichi ancora dell’altro giorno!

Visto il successo a galla dell’altra uscita ci proviamo subito, appena entrati sul lago iniziamo a lanciare i nostri wtd e subito arrivano i primi lucci! Si inizia forte! Passiamo poi a una pesca più classica e arrivano un paio di bei lucci in barca.

Arriva anche un altro bel persico questa volta preso a jerk. Poi l’attività cala, passeremo diverse ore a prendere si qualche luccio qua e là ma senza picchi di attività particolari, poi quando manca un’oretta a fine giornata suona la sveglia.

Non arriva il tanto sperato over metro ma vediamo e prendiamo davvero tanti pesci, non dico lucci perché arriva anche un altro coraggioso persico che si ingoia il mio chatterbait senza troppi problemi!

Andarsene è ancora più difficile dell’altra volta! Ringraziamo il lago e rientriamo, ma c’è sempre la serata e puntiamo al grande slam danese, ovvero prendere luccio, persico, trota di mare e aguglia. La serata non si dimostra una delle più proficue ma un paio di pesci si fanno trovare e il soci chiude il grande slam in scioltezza, mentre per me l’appuntamento è rimandato, incappo in una serata sfortunata in cui su 6-7 mangiate non porto a guadino nemmeno un pesce, va bene così.

Venerdì l’idea è di svegliarci a un orario improponibile per l’ultima mattinata, ma il vento tempestoso ci fa desistere, impossibile pescare, per lo meno nelle vicinanze del lodge, torniamo a dormire fino all’orario della colazione, salutiamo e ringraziamo Omar e la sua squadra e cerchiamo uno spot riparato della bufera per riempire la giornata, la mattina passa con qualche lancio tra onde e folate senza successo, poi dopo pranzo finalmente troviamo un tratto pescabile, non siamo gli unici ad averlo trovato, vediamo una decina di pescatori in zona ma non ci sono molte altre opzioni quindi si lancia! Qualche timida mangiata nella prima ora ma nulla di fatto, poi troviamo le aguglie!

Ne portiamo a guadino quattro e siamo già più che soddisfatti, dopo la mattinata sembrava impossibile poter vedere ancora un pesce. Poi torniamo verso dove abbiamo cominciato a lanciare e a un certo punto arriva sul Cervin del soci una mangiata più secca, questa sembrava una trota! Lancio convinto e jerko cattivo, c’è! Capisco subito che non si tratta di un mostro ma arriva a guadino l’ultima trota di mare dell’avventura, sono emozioni!

Lancerò ancora per un paio d’ore tra le folate di vento gelido e mi divertirò anche! Le aguglie vengono a salutarmi di tanto in tanto e trovo anche un gruppo ad un certo punto che mi regala una decina di mangiate in pochi minuti.

La giornata finisce così, con un volo di rientro in ritardo si torna verso casa, ricchi di nuovi ricordi indelebili!

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