Sono mesi duri quelli invernali...freddo, vento, pesci apatici, e chi più ne ha più ne metta. Per fortuna il tempo passa e piano piano ci avviciniamo alla riapertura della trota sui fiumi e sui laghetti alpini sotto i 1200 msm. La scorsa stagione alcune soddisfazioni ce le siamo tolte, ma lo sguardo ovviamente lo si rivolge al futuro e non al passato. Sebbene tra i ricordi, restano sicuramente le esche che maggiormente hanno dato risultati. Vi farò una breve lista, magari può tornare utile.
Un classicone che non passa mai di moda. Da recuperare in maniera lineare o a strappetti, a dipendenza del lago e del comportamento delle trote che cercate di insidiare.
Lo scorso anno mi sono concentrato abbastanza sulla pesca a Jerk, e una volta capiti un po' meglio come le trote reagiscono a questa esca le catture non sono mancate.
Stesso discorso fatto per lo Snare, con la differenza che il Vagabond è un suspending e non un affondante. E il suo movimento è più regolare e lineare rispetto allo Snare. Nonostante le dimensioni leggermente più piccole rispetto allo Snare, le Fario più grosse sono state catturate con quest'esca. Perché? Boh!
Queste sono state le mie esche preferite per il 2021. Vi metto sotto l'articolo l'elenco di altre esche che funzionano al 100% nelle nostre acque quando si tratta di trote. Tutte testate con successo. Poi evidentemente dipende dai momenti e dai pesci, però meglio partire preparati. Se bisogna fare cappotto, meglio farlo con stile :)
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